Come si fanno gli Gnocchi di Patate – RICETTA

La ricetta semplice degli gnocchi di patata da fare anche a casa

La ricetta degli gnocchi di patata è molto semplice. Ci sono solo alcuni accorgimenti per ottenerli più buoni. 

Gnocchi di patate

Gnocchi di patate

Gli ingredienti per fare gli gnocchi di patata

1 kg di patate lessate e poi pelate
400 g  farina (anche se un po’ meno è meglio)
1 uovo (non obbligatorio)
50 g di burro (facoltativo)
sale
noce moscata

TRUCCHI PER FARE GLI GNOCCHI DI PATATA

Come prima cosa la scelta delle patate. Le patate devono essere ricche di amidi e povere di acqua. Quelle più indicate sono le patate più vecchie.

La cottura:  dopo averle ben lavate, si possono cuocere al vapore, al forno in un cartoccio di stagnola, al microonde o bollite con la pelle. Per piccole quantità il microonde è il metodo migliore perchè le patate non assorbono acqua.

In pentola la cottura deve partire con acqua fredda, con molto sale, in questo modo in cottura viene assorbita parte dell’acqua contenuta all’interno. Le patate devono cuocere lentamente e a lungo, in modo da mantenere intatta la pelle.

Per un buon impasto è importante che le patate, una volta cotte, vengano pelate e schiacciate ancora calde.

È importante lasciare intiepidire le patate prima di unire gli altri ingredienti. Le patate sono troppo calde assorbirebbero più farina, rendendo gli gnocchi meno gustosi.

Non lavorare troppo l’impasto in modo che il glutine non vi renda l’impasto troppo colloso!

Con l’impasto, formare dei lunghi cilindri, spolverare con della farina e con una spatola tagliare dei tocchetti della misura che preferiamo per ottenere gli gnocchi.

Gli gnocchi di patate, devono essere segnati uno a uno passandoli delicatamente  con la forchetta o nel pettine dei garganelli, o nel retro di una grattugia.

Non prepararli troppo tempo prima. Gli gnocchi sarebbero da cuocere e mangiati immediatamente. Quando questo non è possibile, si possono scottare in acqua bollente leggermente salata e stenderli per farli raffreddare con un filo di olio. In questo modo si possono conservare anche in surgelandoli. Al bisogno farli scongelare in frigorifero, tuffarli in acqua bollente, scolarli, condirli e servirli.

Prova anche questa variante degli gnocchi con gli spinaci e le bacche di goji

 

Busiate al pesto trapanese – Specialità siciliana

Le busiate al pesto trapanese – Specialità siciliana

La Sicilia essendo al centro del Mediterraneo ha tradizioni culinarie che miscelano varie culture e che la rendono meta turistica, non solo per il mare, i templi e la storia, ma anche per le specialità gastronomiche.
Conosciamo tutti gli arancini di riso, i cannoli, il cous cous, la caponata, la cassata,… ma forse non in tanti conoscono  le busiate.
Le busiate sono una pasta tipica della zona di Trapani preparata con un impasto di farina di grano duro e acqua.
Qui le condiamo come ci hanno insegnato a Trapani,… appunto con il Pesto trapanese.

busiate trapanesi

Busiate al pesto trapanese

Ingredienti per fare le busiate al pesto trapanese per 4 persone:

400 g di busiate
2 spicchi di aglio di Nubia
150 g pomodori rossi sodi
50 g mandorle
50 g basilico
olio extravergine d’oliva
sale

Lavare e sbollentare i pomodori per 15 secondi. Raffreddarli in acqua e ghiaccio e pelarli. Togliere i semi.
Mettere le mandorle, l’aglio il basilico e poco sale in un mortaio in marmo. Schiacciare tutti gli ingredienti fino a quando non si otterrà una crema. aggiungere un po’ di olio e i pomodori e pestarli.
Cuocere le busiate in abbondante acqua salata. Scolarle e condirle con il pesto, senza scaldarlo.
Dividere in 4 piatti.

Cosa contiene Venasal?

Cosa contiene Venasal?

Come si fa il Pesto Ligure. La Ricetta Originale del Pesto al Basilico

La Ricetta Originale del Pesto al Basilico

Il Pesto ligure è uno di quei condimenti che si può utilizzare, non solo per condire la pasta, ma anche da abbinare a pesce e carne. La ricetta è semplice, la cosa importante è preservare il profumo e il colore del basilico fresco.

pesto di basilico

Allora, vediamo Come si fa il Pesto Ligure

Ingredienti:
32 foglie basilico  lavato e asciugato (meglio de il basilico e’ giovane)
100 g pinoli  (meglio se italiani e non pakistani, anche se costano la metà)
uno spicchio aglio (non tutti lo gradiscono)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale grosso q.b
Parmigiano Reggiano
Pecorino sardo

Procedimento per fare il pesto in modo corretto e semplice. Basta avere alcuni accorgimenti.

Guarda quali sono i trucchi per fare il pesto bello verde e profumato.

Mettere l’olio e il bicchiere del frullatore in frigorifero per almeno 15 minuti, di più é meglio. Questo è uno dei dettagli più importanti per ottenere il miglior risultato finale.
Mettere nel bicchiere del frullatore i pinoli, l’aglio, il basilico,  tocchetti di Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo, (ma a me piace anche senza), il sale e l’olio, che deve coprire gli altri ingredienti. Attivare il frullatore a impulsi, per scaldare il meno possibile il pesto e non alterare il profumo del basilico.
Questo è il metodo moderno, la tradizione vuole che si usi il mortaio, come si può vedere nel sito del Consorzio del Pesto Genovese.

Come conservare il pesto

Il pesto si può conservare per diversi giorni in frigorifero in un vasetto di vetro, tenendo ben pulite le pareti e coprendo sempre con un filo di olio.

Si possono anche preparare delle mono porzioni e congelarle, da tirare poi fuori dal congelatore un po’ di temo prima di utilizzarlo.

Forse ti può interessare questa ricetta con il pesto

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Hummus – Crema di ceci

L’Hummus è molto diffuso in tutto il mediterraneo orientale in particolare paesi arabi, Israele e Libano.

Esistono piccole varianti, ma la base è sempre la stessa: ceci lessati. Gli altri ingredienti di solito sono Tahini (pasta di sesamo), limone, olio extravergine d’oliva o di mais, sale, aglio, prezzemolo, paprika o peperoncino. Tra le versioni proposte all’Expo 2015, la più apprezzata è stata la versione libanese, che non contenendo l’aglio accontentava il gusto di più persone.

hummus

Qui la nostra versione:

Ingredienti:
150 g ceci secchi o 500 g ceci cotti
30 g olio extravergine d’oliva
15 g cumino
aglio 2 spicchi
succo di 1 limone
acqua
Sale
50 g Tahini
aglio 2 spicchi (facoltativo)
prezzemolo (facoltativo)
paprika (facoltativo)
peperoncino (facoltativo)

È preferibile usare i ceci secchi e non quelli in scatola già cotti, perché più  saporiti.
Quindi iniziare col mettere i ceci secchi in ammollo in abbondante acqua fredda e lasciarli per 24 ore.
Scolarli, lavarli bene; metterli in una pentola con acqua fredda e fare cuocere sobbollendo per circa 2 ore.
In una padella capiente mettere l’olio extravergine e l’aglio a lamelle, se lo si vuole usare e fare imbiondire; aggiungere il cumino, lasciare cuocere a fuoco basso senza farlo bruciare e aggiungere i ceci. Lasciare in padella 2/3 minuti, poi mettere in un frullatore, aggiungere il tahini, il succo di limone e frullare aggiungendo acqua bollente fino ad ottenere una crema con la giusta consistenza. Aggiustare di sale.

Servire l’hummus in una ciotola con prezzemolo tritato, peperoncino o paprika.

L’hummus come tradizione mediorientale si accompagna a Falafel (polpette di solito a base di fave) o pane azzimo, ma é ottimo anche con un bel pinzimoni di verdure fresche.

Sfrappole

Continuiamo con i dolcetti di carnevale.
Oggi le sfrappole!
Ingredienti:
500 g farina
50 g burro
40 g zucchero
3 uova intere
1/4  bicchiere grappa
un pizzico di sale
Olio per friggere
zucchero a velo
alchermes

Impastare tutti gli ingredienti, a parte lo zucchero a velo e l’alchermes, che serviranno solo alla fine.
Tirare l’impasto molto sottile e tagliare delle strisce con la rotella.
Friggere in abbondante olio e scolare su carta gialla.
Completare con l’alchermes (facoltativo) e lo zucchero a velo.

La ricetta delle Castagnole la trovi qui

Castagnole

E’ ora di pensare un po’ ai dolcetti di carnevale, quindi direi di iniziare con le castagnole

Ingredienti:
500 g farina debole
160 g zucchero
70 g olio di semi
3 uova
15 g baking
succo d’arancio x impastare
alchermes
olio per friggere.

Impastare tutti gli ingredienti. Formare delle palline e friggere in olio. Scolare e far assorbire l’olio in eccesso dalla carta assorbente. Passare nello zucchero semolato e spruzzare di alchermes. Spolverare di zucchero a velo.

La ricetta delle Sfrappole, Frappe, Chiacchere la trovi qui