Come si fanno i carciofini sott’olio – Ricetta semplice e sicura

Come si fanno i carciofini sott’olio – Ricetta semplice e sicura

Ti piacciono i carciofini sott’olio? Questo è il momento di prepararne una bella scorta.

Preparare conserve e vasetti richiede un po’ di tempo e pazienza, ma la soddisfazione di poter avere alcune scorte di prodotti fatti in casa ,di qualità e selezionati, da poter consumare anche alcuni mesi più avanti, ripaga sicuramente.

Allora, vediamo la ricetta per fare i carciofini sott’olio. 

Ricetta sicura per fare i carciofini sott’olio

Carciofini sott'olio

Carciofini sott’olio

Il consiglio è quello di non decidere di fare i carciofini sott’olio e andare a comprare i carciofini, perchè potrebbe essere che quel giorno non li troverete belli freschi.

Quindi la cosa migliore è decidere di fare i carciofini sott’olio il giorno che li trovate freschissimi, bellissimi, senza ammaccature e senza macchie nere, nella vostra bancarella di frutta e verdura di fiducia.

Carciofini sott’olio

A quel punto potete arrivare a casa con i vostri carciofini.
Cosa serve ancora per fare i carciofini sott’olio?

Ingredienti per 2 kg di carciofini
1/2 l aceto di vino
1/2 l d’acqua
30 g di sale
succo di limone
gambi di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
olio di girasole
pepe in grani

Vasi di vetro sterilizzati 
Coperchi nuovi per i vasi

Procedimento per fare i carciofini sott’olio

Iniziare togliendo le foglie esterne dei carciofi, quelle più dure.

Carciofini sott’olio – Eliminare le foglie più dure

Con un piccolo coltello a lama stretta pelare e pareggiare delicatamente il gambo dei carciofini. Continua a leggere

Problemi di Circolazione Venosa – Prevenzione

Scrivo questo articolo per segnalare la mia esperienza, con l’augurio di aiutare giovani cuochi a non commettere i miei stessi errori.

Ho iniziato a lavorare in cucina quando avevo 14 anni. Erano gli anni ’80. Allora i ristoranti della Riviera Romagnola, durante la stagione estiva erano pieni dalle 20 fino almeno all’una di notte, in alcuni giorni della settimana, spesso rimanevano aperti fino alle 4 della mattina.

Più di una volta sono uscito dal lavoro con le prime luci dell’alba. In quel periodo era normale se eri un cuoco, lavorare almeno dalle 14 alle 16 ore di media, eravamo tutti convinti che più ore lavoravi, più era il tuo valore; più eri giovane, più dovevi dimostrare di essere un guerriero disposto a tutto.

A quell’età credevo che fosse normale così! Forse negli ultimi anni, le ore di lavoro in cucina si sono leggermente ridotte, ma in tutti i casi il lavoro del cuoco rimane un lavoro duro, pesante di stress fisico e mentale.

Rischio flebiti trombosi

Uno dei primi problemi fisici che ho riscontrato e purtroppo anche trascurato è stato il gonfiore alle gambe causato proprio dalle tante ore in piedi, spesso a temperature elevate che di certo non aiutano la circolazione del sangue.

Sintomi da non sottovalutare

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Sashimi di PESCE NUDO… anche a casa tua?

Sashimi di PESCE NUDO anche a casa tua

Sei un amante del pesce crudo?

Sashimi a casa tua

Sashimi a casa tua

Il Sashimi è per eccellenza la preparazione che esalta tutte le qualità del pesce.
Per preparare un sashimi di qualità sono necessarie diverse attenzioni: la selezione del pesce, che deve essere freschissimo, pescato (non allevato) e lavorato con la giusta tecnica e tanto amore.

Io cerco di mettere tutte queste attenzioni.

Anche i vassoi sono di mia produzione, ottenuti con legno di recupero, e lucidati con una resina speciale certificata per contatto alimentare.
Lo propongo in vari locali in serate programmate o se preferisci posso prepararlo direttamente a casa tua per un piccolo gruppo di persone (se sei interessato puoi scrivimi a info@matteocasadio.com).
Seguimi in Facebook e Instagram (matteocasadio.chef) (pescenudo) se vuoi seguire la programmazione delle serate e dove trovarmi.

Buona visione!

 

Pane Integrale – La ricetta – Chef Davide Pirazzoli

La ricetta del Pane Integrale di Davide Pirazzoli

Il pane integrale fa bene? Il pane integrale è meglio del pane bianco?  C’è chi dice di si, e c’è chi dice di no. Risposte io non riesco a dartele, di sicuro però le farine integrali contengono più fibre, più sali minerali e tutte le sostanze nutritive contenute nei chicchi, quindi il pane integrale apparentemente può risultare meno lievitato e più pesante, ma è un pane più ricco e completo per la nostra sana alimentazione.

Le farine bianche vengono raffinate per facilitarne l’utilizzo, ma perdono tanto di quello che i cereali possono offrirci.

Preferisco le farine macinate a pietra e poco lavorate tipo 1 e tipo 2

In molti casi nelle ricette di pane, biscotti….integrali, si fanno miscele di farine per poter ottenere il miglior prodotto possibile.

Questa è la ricetta semplice di Davide Pirazzoli per fare il pane integrale, spiegata in modo chiaro. 

Ingredienti per Fare il Pane Integrale

800 g farina 0 tipo 1
200 g farina integrale
30 g sale
5 g lievito di birra
700 ml acqua tiepida
 
Lavorare le farine in planetaria con la foglia a velocità 1 per un  minuto, per ossigenare le farine
Spezzare il lievito di birra e unirlo alle farine.
Aggiungere 560 g di acqua tiepida e continuare a lavorare con la foglia a velocità 2 per 4 minuti.
A filo, aggiungere l’acqua rimanente aumentando la velocità a 3 o 4.
Aggiungere infine anche il sale.
Passare dalla foglia al gancio e lavorare per 7 minuti per creare una buona maglia glutinica.
Lasciare riposare l’impasto per 30 minuti poi prenderlo e dargli le prime pieghe “Slap And Fold” S&F (puoi vedere la tecnica nell’articolo cliccando qui)
Rimettere a riposare per altri 30 minuti e ripetere l’operazione “Slap And Fold” S&F .
Lasciare lievitare a temperatura controllata  in frigorifero a + 4ºC per 20 ore in un contenitore coperto.
Passate le 20 ore dividere l’impasto in 2 pagnotte da 800 g e dargli la forma desiderata.
Lasciare riposare le pagnotte per 3 ore a 26-28ºC (si può utilizzare il forno spento con la luce accesa).
Per la cottura scaldare il forno a 240ºC mettere un pentolino con un po’ d’acqua nel piano basso del forno per creare un minimo di umidità all’interno e infornare  le pagnotte e lasciare cuocere per 20 minuti senza ventola .
Passati 20 minuti abbassare il forno a 200ºC sempre senza ventola e lasciare altri 20 minuti.
Trascorsi anche questi 20 minuti abbassare la temperatura a 170ºC azionando la ventola e lasciando leggermente aperta la porta del forno.
 
Sfornare il Pane Integrale e lasciare raffreddare su una griglia.
 
Grazie Davide Pirazzoli per la ricetta e i video. Aspettiamo altre tue ricette!
 
Sconto Salugea

Sconto Salugea

Crema d’Avocado, Cocco e Popcorn – Chef Giovanni Baroncelli

Crema d’Avocado, Cocco e Popcorn

L’Avocado, non è solo Guacamole.

Oggi, Giovanni Baroncelli ci da un’idea per utilizzare l’avocado per fare una Crema Buona, Sana e Nutriente e anche Semplice da realizzare che tutti possono mangiare (vegetariani, celiaci, intolleranti al lattosio, bambini,…..

La Crema d’Avocado e Cocco e Popcorn di Giovanni è ottima a temperatura ambiente, ma d’estate può essere servita anche un po’ più fredda.

La Ricetta della Crema d’Avocado, Cocco e Popcorn è facile facile da fare.

Crema d'Avocado

Crema d’Avocado 

#CREMADIAVOCADO

Ingredienti per fare la Crema d’Avocado, cocco e Popcorn

Avocado Maturo
Lime o limone
Sale
Pepe
Peperoncino
Olio Extra Vergine d’Oliva
Aglio
Latte di cocco
Brodo Vegetale o acqua
Coriandolo o erba cipollina
Semi di canapa decorticati
Mais soffiato Popcorn

Spolpare l’avocado 🥑 maturo (non duro ma nemmeno annerito) con la aiuto di un cucchiaio. Tagliarlo grossolanamente.
Unire qualche goccia di lime o di limone 🍋, meglio lime, sale , pepe o 🌶️ peperoncino un cucchiaio di olio extravergine di oliva, una puntina di aglio🧄 (meglio se sbollentato),latte di cocco.
frullate fino ad ottenere una crema liscia.
Regolare la densità aggiungendo un po’ brodo vegetale o acqua.
Se la maturazione dell’avocado è giusta la crema è pronta e non deve essere passata al setaccio.
Completare con un trito di coriandolo (o erba cipollina) un filo di olio, semi di canapa decorticati e degli ottimi Popcorn (chicchi di mais 🌽 appena fatti scoppiare🍿.

Buon appetito e grazie a Giovanni Baroncelli per quest’idea!

Come fare la Besciamella Vegana

Ricetta per fare la besciamella vegana, senza burro e con latte vegetale

La Besciamella è una salsa madre della cucina. La besciamella è uno degli elementi fondamentali per preparare le lasagne, le crêpes, i cannelloni , i soufflé salati, verdure gratinate.

Per preparare la Besciamella Classica, la ricetta prevede latte, burro e farina,

Se però si preferisce o si ha la necessità di preparare la Besciamella senza burro e senza latte, da utilizzare per ricette vegane o per intolleranti al lattosio è possibile prepararla con il latte vegetale, come quello di soia, di riso, di avena,…. e con l’olio extravergine di oliva.

Come si vede nel video, la ricetta per fare La Besciamella Vegana, senza burro e senza lattosio è facile e veloce da preparare.

Ingredienti per preparare la Besciamella Vegana all’Olio d’Oliva

500 g latte di soia, o di riso, o d’avena,….
50 g olio extravergine d’oliva
50 g farina
noce moscata
sale
Mettere il latte sul fuoco.
Salare e aggiungere la noce moscata grattugiata.
Portare a bollore e unire la farina miscelata nell’olio d’oliva.
Mescolare con un a frusta.
Cuocere per 2 minuti.

La Salsa Besciamella Vegana è pronta.
Adesso voglio vedere le vostre lasagne!

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